MISSIONE EURIDICE
"RETI FANTASMA"
1 tonnellata di reti abbandonate rimosse dal Golfo di Cefalù, questa è Missione Euridice: Il progetto Reti Fantasma - Missione Euridice nasce da un’idea di Andrea e Marco Spinelli, due fratelli amanti del mare: il padre, subacqueo, gli ha trasmesso la passione per il mare portandoseli con sé già all'età di 5-6 anni, esplorando il mondo marino della loro Sicilia.
Andrea e Marco
Andrea e Marco sono due fratelli amanti del mare: il padre subacqueo gli ha trasmesso la passione per il mare portandoseli con se già all'età di 5-6 anni, esplorando il mondo marino della loro Sicilia.
Una volta cresciuti, Andrea (https://www.instagram.com/ andreaspinellidiver/) diventa biologo marino presso l'Oceanografico di Valencia (Spagna), al Dipartimento di Biologia, Area Oceani. Sommozzatore OTS, si specializza sulla conservazione degli ambienti marini, sulla biodiversità nel Mar Mediterraneo ed ecologia di specie marine a rischio.
Marco (https://www.instagram.com/ciaomichiamospinelli/) è videomaker, content creator, attualmente documentarista. Laureato presso IED (Istituto Europeo di Design) è specializzato nella realizzazione di contenuti che spaziano dai documentari, videoclip, reportage, short-clip e fotografia e riprese subacquee.
Reti Fantasma
Ogni anno, negli oceani, vengono abbandonate 640 mila tonnellate di reti da pesca, secondo i rapporti annuali del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e i dati sono in aumento. Studi recenti tra il 2017 e il 2018 hanno suggerito che le reti fantasma potrebbero rappresentare circa il 46% di tutte le microplastiche presenti nei nostri oceani.
Da ormai 4 anni, nel fondo della secca più importante del golfo di Cefalù, riposano delle reti da pesca abbandonate che hanno continuato a pescare, uccidere animali marini, soffocato e desertificato la zona. La fauna coralligena è stata visibilmente ridotta. Anche la fauna ittica locale ha subito una drastica riduzione. Le reti da pesca, soffocando il fondale roccioso, non permettono ai pesci di trovare rifugio; tutte le fessure sono sbarrate dalle maglie delle reti che circondano le rocce.
I fratelli Spinelli hanno lanciato una raccolta fondi (https://gofund.me/ 954b7213) con l’obiettivo di investire il ricavato per il recupero delle reti, il
team di ricerca scientifica, il team di supporto in superficie e la troupe video che ha documentato l’intera missione.
Il Team
La squadra di Missione Euridice, supportata dall'Oceanografico di Valencia, Cressi Sub ed Ogyre, è inoltre composta da Dyana Vitale (biologa marina, ricercatrice presso l’Università di Valencia) e da Carlos Taurá (Sommozzatore OTS, responsabile delle attività subacquee presso l’Oceanografico di Valencia).
Il team completo della missione è composto da:
Federico Spinelli (capitano dell’imbarcazione), Daniele Piras (direttore della fotografia), Lorenzo Sattin (fonico di presa diretta, sound design e mix), Ramona Linzola (produzione) e Chiara Bonzano (graphic designer e assistente produzione).
La Missione
A giugno è iniziata la prima campagna di Missione Euridice, nelle acque di Cefalù. La prima parte della missione è stata dedicata a misurare le reti e a studiare il giusto metodo per rimuoverle senza apportare danni alla fauna locale, ittica e coralligena. Lo studio preliminare per la mappatura del sito è stato semplificato dall'utilizzo di un mini ROV (Remote Operate Vehicle), un drone subacqueo di piccole dimensioni a cinque eliche, dotato di camera Ultra-HD 4K, in grado di immergersi fino a 100 metri di profondità che è stato utile per analizzare i fondali prima della rimozione delle reti.
Le azioni di recupero delle reti fantasma sono avvenute ad agosto durante la seconda campagna di Missione Euridice. Il team è riuscito a recuperare circa 1 tonnellata di reti da pesca fantasma abbandonate sul fondo del Golfo di Cefalù, mediante l'utilizzo di un pallone di sollevamento di 500 kg, e con il supporto in superficie delle imbarcazioni della Capitaneria di Porto di Cefalù, il reparto Sub della Guardia Costiera, il Comune di Cefalù e alcuni pescherecci della marineria locale.
Il Documentario
Il documentario di Missione Euridice nasce con lo scopo di sensibilizzare il più possibile su questa problematica che affligge i mari di tutto il mondo.
ll documentario di “Missione Euridice” è disponibile su Amazon Prime Video.