SHARK PREYED
Un progetto di Andrea e Marco Spinelli
Shark Preyed è un progetto di sensibilizzazione sul commercio di carne di squalo in Europa ma soprattutto sul ruolo fondamentale che ha questo meraviglioso animale sul nostro pianeta e che purtroppo a causa dell’uomo sta scomparendo.
L’obiettivo è creare una maggiore consapevolezza riguardo le minacce che vivono gli squali nei nostri mari e sensibilizzare le persone sul commercio legale di carne di squalo in Europa.
Andrea e Marco
Marco (https://www.instagram.com/ ciaomichiamospinelli/), è fotografo, documentarista e content creator con un’attenzione alla salvaguardia ambientale. Si dedica principalmente a temi riguardanti la tutela, conservazione e sensibilizzazione degli ecosistemi, in particolare a quelli marini.
Andrea (https://www.instagram.com/ andreaspinellidiver/) è Dottore di Ricerca e biologo marino presso l'Oceanografico di València. Specializzato nella conservazione degli ambienti marini e degli squali studia l’ecologia di specie marine a rischio.
Insieme hanno deciso di dar luce a questo progetto per raccontare una realtà poco conosciuta: il commercio di carne di squalo in Europa.
Pesca e Commercio
Ogni anno scompaiono circa 75 milioni di squali a causa dell’uomo.
Secondo uno studio scientifico pubblicato nel 2021, sulla rivista Nature, il numero di squali e razze negli oceani di tutto il mondo si è ridotto
del 70% negli ultimi 50 anni. Il declino degli squali è un fattore che contribuisce al deterioramento dei nostri oceani.
Ad oggi, in molti mercati ittici, è possibile osservare carne di squalo; il nuovo report del WWF “The shark and ray meat network: a deep dive into a global affair”, svela che l’Unione Europea risulta essere tra i principali responsabili del commercio legale di carne di squalo a livello globale. Tra il 2009 e il 2019 la Spagna è risultata al primo posto per esportazioni, e l’Italia al primo posto per importazioni.
Per contribuire alla conservazione degli squali e migliorare la salute degli oceani, è necessaria una migliore comprensione e conoscenza del loro “misterioso” e complesso commercio mondiale.
Prima Tappa: Andalusia, Spagna
Ad aprile si è conclusa la prima settimana di reportage del progetto, in cui Andrea e Marco, insieme a Matt Evans (Videomaker) hanno documentato il commercio legale di squali nel sud della Spagna, in Andalusia, dove uno dei principiali piatti tipici della cucina locale è il “cazón”, ovvero una specie di squalo palombo particolarmente pescata e commercializzata.
Tra le specie di squalo più pescate e vendute che sono riusciti a documentare in Spagna ci sono lo squalo palombo-cagnesca “Galeorhinus galeus”, lo squalo palombo stellato “Mustelus asterias”, lo squalo mako “Isurus oxyrinchus” e la verdesca “Prionace glauca”.
Molto spesso alcune specie di squali vengono vendute completamente spellate e questo rende più difficile la sua identificazione.
Seconda Tappa: Cefalù, Italia
Giugno 2022, durante un’immersione in Sicilia: un giovanile di squalo “boccanera” intrappolato e senza vita in una rete fantasma.
Questo è quello che accade ogni giorno nei nostri mari, sopratutto nel Mar Mediterraneo il più sovrasfruttato al mondo. Gli squali, animali al vertice della catena alimentare, rischiano l’estinzione a causa dell’uomo.
Ogni anno, migliaia di tonnellate di reti fantasma si perdono nei nostri mari. Una volta finite sul fondo continuano a pescare, uccidere animali e soffocare interi ecosistemi marini. Spesso è possibile trovare intrappolati tra le reti specie di elasmobranchi come razze e squali; questo fenomeno, conosciuto come “pesca fantasma” è molto difficile da monitorare, soprattutto nel
Mar Mediterraneo.
Terza Tappa: Bermeo, Spagna
Ci siamo immersi nelle acque di Bermeo, in Spagna, alla ricerca delle verdesche per immergerci con loro.
Siamo riusciti a nuotare e stare in contatto con questi meravigliosi animali, che negli ultimi anni hanno subito una drastica riduzione, a causa, soprattutto della pesca.
Uno degli obiettivi del nostro progetto è quello di sensibilizzare il più possibile le persone al rispetto degli squali, fondamentali per l’equilibrio dei nostri oceani.
Le emozioni che abbiamo provato sott’acqua non le dimenticheremo mai.
Mostrare al pubblico questo tipo di “relazione” tra essere umano e animale è molto importante perché ci permette di cambiare l’idea e gli stereotipi che molte persone hanno riguardo questi meravigliosi animali, da sempre visti come animali pericolosi e con i quali è impossibile nuotare in mare.
Quarta Tappa: Italia, mercati
Uno dei punti principali del progetto è la vendita di carne di squalo nei supermercati in Italia. (riprese in corso)
L'obiettivo è quello di mostrare al pubblico la tipologia di carne che viene venduta ma sorpatutto creare maggiore consapevolezza.
Quinta Tappa: Valencia, Spagna
L'ultima tappa vede protagonista il recupero e reintroduzione di squali gattucci (scyliorhinus canicula) nel Mediterraneo occidentale, litorale spagnolo (restaurazione degli ecosistemi marini).
Si tratta di un progetto di conservazione di Fundación Oceanogràfic Valencia che assieme all'associazione Lamna, ha l'obiettivo di recuperare le uova di gattuccio che i pescatori della Regione Valenciana catturano accidentalmente.
Dopo aver recuperato le uova, ed essersi schiuse in acquario, questi meravigliosi giovanili vengono reintrodotti nel loro ambiente naturale, dandogli una seconda possibilità.
Un messaggio di speranza per la conservazione degli squali.